Polvere d’arancio

Mi sono chiesta ripetutamente cosa fare con le arance che mio padre mi ha regalato a Natale: la dimensione generosa e la buccia spessa sono state due caratteristiche che mi hanno colpito sin da subito per la possibilità di idearvi chissà quali ricette. Il mio pensiero si è espresso in così tante idee che alla fine non sono stata capace di realizzarne una. Esattamente a questo stadio della mia perduta creatività è arrivata Stefania.

Con lei ho passato una piacevole domenica pomeriggio e mentre il nostro comune ‘amichetto’ Paolo festeggiava i suoi anni più ‘verdi’, noi ci siamo ritrovate avvolte nella frenesia delle confidenze e dei segreti a cui il parlar di cucina porta gli amanti dell’argomento. Ecco che quando Stefania mi ha cominciato a parlare della profumata polvere di agrumi e dei suoi infiniti usi in cucina, il mio pensiero si è rivolto subito alle mie arance ancora inutilizzate.

Ilprocesso che consente di ricavare la polvere aromatica dalle bucce non trattate degli agrumi, è l’essicazione. Questa operazione può avvenire in vari modi e con tempi diversi: ad esempio è possibile avvolgere le bucce in carta da forno lasciandole essiccare naturalmente per almeno cinque giorni (metodo si Stefania) o, se si ha curiosità di verificare subito i risultati, basterà sottoporre le bucce alla massima potenza di un microonde per 6-7’ minuti circa. Quello che ho fatto io. Entrambe queste operazioni tenderanno al risultato di una consistenza secca e croccante. Le bucce così trattate potranno essere impiegate intere e simpaticamente arrotolate nella nuova versione disidratata per infusi e tè profumati. La polvere invece è ottima per aromatizzare risotti o paste ai frutti di mare; pesce e carni bianche alla griglia o al vapore; dolci e lo stesso zucchero, ma anche sale e particolari preparati in pot-pourri di spezie.

 

 

Ricetta: tratta da una piacevole domenica d’inverno con Stefania nel giorno in cui Paolo nacque 

Ingredienti (dose per un barattolino di polvere come quello della foto): 4 arance non trattate, medio –grandi;

Procedimento: lavare se arance sotto l’acqua corrente e dopo averle asciugate, pulirle con un pela patate (ideale nel prelevare la buccia già pulita della parte bianca); a questo punto collocare nel microonde a massima potenza per 6 -7’ avendo l’accortezza di collocarvi dentro un bicchierino pieno d’acqua che servirà a non ‘abbrustolire’ o scurire del tutto le bucce.

8 thoughts on “Polvere d’arancio

  • il tuo metodo è OTTIMO quando si ha un bel po’ di materiale tutto insieme. Il mio va bene quando se ne ha a disposizione poco per volta. In ogni caso il risultato, oltre ad essere un comodo modo per avere “profumi” sempre a disposizione, appartiene a quella filosofia di decrescita felice che odia lo spreco e apprezza l’uso intelligente delle risorse. Sistema ideale per tutti gli agrumi, mischiati e no. Come sempre, Laura dalle mille ispirazioni, è stato un piacere.

  • Stefania
    Cara mia, ma questa volta l’ispirazione è stata tutta tua! 😉

    Arianna
    Sai neanch’io: in realtà avevo visto realizzare qualcosa del genere con un forno di quelli per cotture a bassa temperatura, proprio quest’aspetto mi a spinta a battere in ritirata, poi è arrivata la chiacchierata con Stefania ed ecco i risultati 🙂 un bacio grande!

    Elisa
    “Al microonde!” è stata anche mia la sorpresa! UN bacio!

    Valentina
    Mamma quanto ti/vi voglio bene Vale 😉

  • Ha ragione Arianna quando dice che è molto bello avere a disposizione poverine invernali profumate e SALUTARI in estate. Tuttavia ciò che questa
    volta mi ha colpito di più, è stato l’abbinamento dei colori nelle fotografie:
    lo sfondo lilla, le bucce naturalmente arancioni, e i due colori divisi dalla
    trasparenza del simpatico barattolino, trasparenza che comunque lascia intravedere il colore base. Complimenti x tutto davvero!

  • Te lo giuro. Questa sera, neanche due ore fa, ho detto a Matteo, gustando una crema che ho fatto con vaniglia e arancia: “Qui ci vorrebbe un pò di polvere d’arancia per decorare, tipo zucchero a velo, così colora il bianco della crema di arancione e viene bene anche in foto”. E adesso, qui, appare tutto per magia…
    🙂
    Non è incredibile?

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