Sformato di mele, caprino e nocciole

Sformato di mele, caprino e nocciole

Un temporale estivo e ciò che ne consegue, mi piace. Indistintamente. Primo fra tutti l’odore pungente dell’asfalto bagnato: sale fino al sesto piano, entra dalla finestra della cucina, s’infila nelle narici e lì persiste. Poi, la cadenza della pioggia sulle tende del terrazzo: quasi un’occasione per un libro sotto le coperte.  E la coperta, se possibile di lana: che non si sa mai quanto l’aria rinfreschi se poi ci si addormenta. E se non ci si addormenta, magari si ha fame: e allora si potrebbe quasi quasi accendere il forno. Magari esce uno sformato: di patate, di pasta, di porri. E sennò anche di mele, caprino e nocciole va bene lo stesso.

In questo caso però pur trattandosi di un piatto salato (lo dice la ricetta!), il sapore tende verso il dolce ecco perché del buon prosciutto di montagna e una fresca insalatina di pomodori in accompagnamento sarebbero un perfetto trait d’union.

Il sapore, un po’ delicato per un palato ignorante come il mio, è tuttavia interessante e da esplorare ancora. Magari da servire come antipasto in pirofile monoporzione e da accompagnare assolutamente a sapori di contrasto o di rinforzo.

Ricetta tratta da “Papaveri e pistacchi” di M. Beltrame e G. Notarbartolo  

Sformato di mele, caprino e nocciole

Ingredienti (per 4 persone):

  • 2 mele;
  • 200 gr di formaggio caprino fresco;
  • 100 gr di nocciole;
  • 2 uova;
  • 1 cucchiaio di maggiorana fresca;
  • 100 gr di farina integrale;
  • sale qb;
  • latte qb;
  • burro qb.

Procedimento:

  • mettere in una ciotola capiente i tuorli con la farina e un pizzico di sale.
  • Mescolare energicamente fino a ottenere un impasto cremoso.
  • Aggiungere un po’ di latte se necessario.
  • Poi separatamente lavorare il formaggio di capra con un cucchiaio di legno quindi aggiungere all’impasto di base rendendolo omogeneo.
  • Tritare grossolanamente nel mixer le nocciole e tagliare in quarti le mele, riducendole a fettine sottili.
  • Integrare tutti gli ingredienti comprese le foglioline di maggiorana.
  • Per ultimo montare le chiare a neve ferma e aggiungere delicatamente al composto.
  • Versare in una pirofila imburrata e infornare per 20-30’ circa in forno già caldo a 180°C.
  • Servire la torta salata come antipasto o piatto unico accompagnato da un’insalatina di stagione.

15 thoughts on “Sformato di mele, caprino e nocciole

  • Si potrebbero tentare vari abbinamenti sicuramente, ma io sono del parare che servito come aperitivo sia la migliore scelta. L’aperitivo dovrebbe sempre essere qualcosa di delicato e leggero prima della portata principale, invece qui siamo abituati a fritti salatissimi e salumi, roba troppo saporita per iniziare a mangiare…
    La tua proposta è davvero chic comunque.

  • Elisa
    Ciao bella mia, ma lo sai che ero fortemente in dubbio se proporre la ricetta? Andrebbe studiata una virata in direzione del salato ma in modo intelligente ad esempio inserire un’idea di affumicato magari con dello speck… cmq alla fine ho pensato che condividere era l’unico modo di avere veramente un parere e il tuo non sai come mi piacerebbe! Se decidi di provarlo fammi sapere cosa me pensi! Ti adoro, “chic” non me l’aveva scritto nessuno 😉

  • Io dico sì a tutte le contaminazioni e alla fusione delle stagioni… le mele e le nocciole autunnali incontrano l’estate del caprino e del celeste della stoffa, tutto è in equilibrio… e posso dirlo? La seconda foto mi piace tantissimo, io lo preparerei proprio così, in cocotte monoporzione, su vassoio bianco e posatine di legno! 🙂
    Eccolo il trait d’unione tra noi, dai che domani è venerdì… 😀

  • Non mi interessa se non potrò magiarlo ( la miseriaccia ), mi ispira così tanto che devo provare a farlo. E poi concordo con Francesca, la seconda foto è meravigliosa!
    ps: basta, è ufficiale, quel libro sarà mio!!! 🙂

  • Quando ho letto il titolo ho capito subito, ho anch’io quel libro, e quella è una ricetta su cui i miei occhi si sono soffermati più volte con il proposito di provarla, sono corsa a sbirciare la tua opinione per conoscere un’anteprima del piatto. La ricetta mi incuriosiva sì ma temevo che fosse un po’ troppo dolciastra per i miei gusti, adesso non so se partire con le varianti, aggiungendo qualcosa in contrasto o scoprirne il gusto delicato!

  • Francesca
    Diciamo pure che ci sono ricette che permettono di svuotare la dispensa in prossimità dell’estate e tu sai che le nocciole da queste parti non mancano mai 😉
    E si secondo me la soluzione cocotte è preferibile!a venerdì 😉

    Martina
    Intolleranza ai latticini?e si quel libro contiene tante ricette interessanti, non mi era mai capitato di replicare con questa frequenza le ricette di un solo libro e mi fa piacere che le riconosciate 🙂 Un bacio!

    Marta
    Ciao Marta, veramente hai libro?Capisco perfettamente l’effetto della ricetta, anch’io sono tornata e ritornata tante volte sulla foto del libro, ma pensavo che la sapidità del caprino avrebbe pensato a tutto e invece non è stato così :-/ Poi però ho pensato che pubblicarla lo stesso poteva essere un modo carino per salvare l’idea che di per sé resta interessante:-) Fammi sapere il risultato della tua variante così replico anch’io!Un bacio grande!

  • Michela Sassi
    Ciao Michela!Che bello leggerti tra i commenti 🙂 Grazie per tutto tutto!Allora prossimamente ne replicherò uno tutto per te 😉 un bacio!

  • Amo i contrasti, esattamente come amo il profumo della terra che si bagna quando il caldo non ci ha ancora abbandonato, la coperta sule gambe subito dopo. Il prosciutto mi pare perfetto come abbinamento,ma anche un formaggio di capra stagionato nello sformato lo sento bene sulla lingua.
    E trovo che l’idea delle monoporzioni per un antipasto o un aperitivo sia perfetta, come la luce di queste foto del resto 🙂

  • Manuela
    ecco vedi al formaggio di capra stagionato non avevo pensato!mi piace questa condivisione alla ricerca della soluzione!Ti mando un bacio grandissimo 🙂

  • Hai scatenato la mia fantasia! Sai cosa penso di questa ricetta? Che sia l’impasto ideale da cuocere in formette piccole, quelle dei boscotti, per
    poi servirle con olivone verdi, la pressata Aquilana….il salamino più buono
    a parer mio, sul mercato e cipolline, il tutto accompagnato da un buon vino
    bianco….Masciarelli, abruzzese anch’esso! Che dici?
    Le foto, neanche a dirlo……splendide, risplendono di luce propria!!!!!!!!!!!

  • Perdona il ritardo, ma la calura estiva si fa sentire anche a livello mentale 🙂 Gli accostamenti tra salato e dolce mi fa impazzire e l’immagine di servire questi sformati in cocotte monoporzione durante lente cene estive, accompagnati semplicemente da un buon piatto di formaggi e salumi e un buon calice di vino si fa pian piano più nitida nella mia mente 🙂 un bacio cara, le tue foto mi mettono sempre tanta fame!

  • Antonella
    e bhè se l’abbinamento è tutta questa meraviglia, si può fare sicuramente… no?

    Marta e Mimma
    Ritardo?da queste parti non esiste ‘tempo che corre’, per cui prendetevela comoda tanto al vostro arrivo qualcosa da mangiare si trova sempre!;-) E, tra l’altro, non sai che piacere sapere che le foto sono ‘appetitose’!:-)

  • Elena
    Ciao Elena, 🙂 il risultato finale tende molto verso il dolce ecco perché occorre studiare bene un contrasto, certo è che l’abbinamento di mele e caprino era troppo interessante per non parlarne 😉 un bacio e a presto!

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