Acqua e farina. E la storia di una delle tradizioni più antiche, si compie in Abruzzo: la pasta.
Certo questa è una storia che un abruzzese conosce bene e sa raccontare con un certo compiacimento: magari con le giuste pause, magari con le dovute accelerazioni e in dialetto, se il caso lo richiede. A me ad esempio è piaciuto ‘raccontare la pasta’ con lo stesso scrupolo di chi confida un segreto, come una storia da rivelare e non dimenticare facilmente. Ecco cosa ho pensato quando ho scelto di raccontare la ‘storia del rintrocilo’ per Taste Abruzzo.
E come succede a tutte le storie che spesso rimandano ad altre storie, anche in questo caso la storia di acqua e farina, ha raccontato altro ancora: ad esempio la storia di tutte le attrezzature indispensabili a dare nome e forma alla produzione domestica della pasta. Un’abruzzese ‘fuori sede’ come me, prima di salutare la sua terra, un posto in valigia per i ferri e gli attrezzi della tradizione gastronomica lo trova sempre, ma per chi desiderasse sapere di cosa sto parlando basterà visitare “Taste Abruzzo, dove il sapore incontra la natura”. Io sono lì.
Ma io adoro queste storie, letteralmente…
Elisa
E siccome in questa storia siamo di parte tutte e due, ti dico che io adoro chi adora queste storie!;-)
Mi è piaciuto molto! 🙂 Viaggiando su e giù un pò in largo e in lungo per Italia, mi piace da morire sentire queste storie dalle persone del posto, potrei ascoltarle per ore! Bellissime foto, che illustrano la tradizione in modo eccelente!
Buona domenica,
Gelmina
Gelmina
Sono contenta ti piacciano queste storie, a me capita di poter raccontare per ore senza accorgermi del tempo che passa 🙂 quando vuoi io non aspetto altro!a presto!
E cosi’ ho imparato una parola (ed una tradizione) nuova!