Sfogliatine di mele e mandorle

Sfogliatine di mele e mandorle

“Il dolce è con le mele, perché il secondo è un arrosto” (ricetteevicende docet!)

Io sono una che quando parla, non si ascolta.

E infatti parlo, parlo, certa dell’ordine logico delle mie associazioni ‘evidenti’ che gli altri, però, non colgono. Quasi mai o almeno a fatica. Questo ovviamente è un problema, di cui mi accorgo per lo più quando scorgo qualche sorrisetto educatamente mascherato, da parte di chi mi ascolta. Per non parlare poi di chi, ascoltandomi, pensa di potermi correggere: il mal capitato, corre il serio rischio di tutta la mia grave commiserazione a non avermi compreso. Peggio, avermi fraintesa!

Ovviamente non so bene quand’è che io sia diventata così ‘stravagante’ e, per certi versi, così ‘intransigente’. E se in tutto questo c’è una fortuna, l’unica, credo sia nel fatto che, chi mi ascolta il più delle volte mi vuole bene o mi conosce così tanto da sapermi ‘interpretare’. E allora, l’altra sera ero appunto in compagnia di persone speciali quando ho esordito dicendo che ‘l’arrosto era tiepido perché fuori era caldo’. Insomma un ragionamento che per me non faceva una piega e, fortunatamente, neanche per i miei ospiti meravigliosi che, se non fossero stati i miei cari ex-alunni, si starebbero ancora chiedendo come l’ aspetto meteorologico della serata abbia influito sulla temperatura dell’arrosto. Diciamo pure però che sono riuscita a seminare il panico anche tra loro, quando ho detto che ‘il dolce era con le mele perché il secondo era un arrosto’.

Sfogliatine di mele e mandorle

Ecco questo forse è stato troppo anche per quelli che mi amano. Così questa ‘evidenza’ ho dovuto spiegarla. Ma è stato un vero peccato, doverlo fare: perché, nella mia testa, questo significa che mai nessuno ha annusato in una cucina l’odore caldo dell’arrosto appena cotto, con quello di una torta di mele da poco sfornata. Che peccato! E pensare che io ho più di una sensazione salvata mia nella memoria e che parte sempre da lì: dal profumo incrociato di un arrosto e di una torta di mele. Possibile sia un’immagine solo mia?Io, per ovvie ragioni, sono di parte ma se così non fosse, questa sensazione andrebbe sperimentata o recuperata!Insomma, prima che sia troppo tardi!

Sfogliatine di mele e mandorle

E dire poi che l’altra sera anche noi eravamo inebriati proprio da questo clima: l’odore dolce delle sfogliatine di mele, in cottura nel forno, mentre l’aroma speziato della carne e del rosmarino ci pungeva le narici. E se questo clima piace e conquista come si fa a non capire la frase che ‘il dolce è con le mele perché il secondo è un arrosto’?

Ci vuole una scarsa sensibilità a non collegare l’ordine logico, di queste due portate: perfette servite una di seguito l’altra e saporite di tutto un bene che sa di casa, di chiacchiere confidenziali e di rosso nei calici fino a tarda ora, perché nessuno ha voglia di alzarsi da tavola.

Ecco detto questo provate a srotolare della pasta sfoglia, magari già pronta se già avete dovuto pensare a cuocere un arrosto. Poi spadellate le mele con aromi ‘caldi’: cannella, marsala, vaniglia. Zucchero e burro sono scontati: devono esserci, soprattutto per quella cremina brunita che avvolgerà le mele rivestendole d’ambra. Bene, a questo punto, disponete con una certa cura le mele sulla sfoglia e pensate all’elemento croccante: sesamo tostato e mandorle a lamelle ad esempio! Ecco infornate. E ingannate il tempo di cottura delle mele, mangiando un arrosto con carotine brasate. Provate pure e ditemi se non è ‘comprensibile’ pensare che  ‘il dolce è con le mele perché il secondo è un arrosto’!Ecco, fatemi sapere!

Sfogliatine di mele e mandorle

Ricetta sfogliatine alle mele e mandorle… “se il secondo è un arrosto”

Ingredienti: 4-5 mele bio; 30 gr burro; 30 ml marsala; 1 bacca vaniglia; 1 manciata di uvetta; 4 cucchiai zucchero grezzo; 1 rotolo di pasta sfoglia; mandorle a lamelle qb; 2 cucchiaini cannella; semi sesamo qb; zucchero a velo qb.

Sfogliatine di mele e mandorle

Procedimento: sciogliere in una padella il burro e lo zucchero. Aggiungere le mele tagliate a fettine sottili. Poi la cannella, la vaniglia, l’uvetta,il marsala. Saltare in pentola, finché le mele non saranno brunite. Srotolare la pasta sfoglia in una teglia rivestita di carta forno. Bucherellare la sfoglia con irebbi di una forchetta. Disporre le mele,poi le mandorle a lamelle e i semi di sesamo tostato Aggiungere sui bordi della sfoglia un po’ di zucchero di canna perché caramellino. Infornare a 160° C per 30’ circa e servire con zucchero a velo.

Sfogliatine di mele e mandorle

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14 thoughts on “Sfogliatine di mele e mandorle

  • Credo anche io che sia scontato che dopo un arrosto ci sia un dolce alle mele. Che poi io ci vedrei bene anche delle mele nell’arrosto e per me i dolci per eccellenza sono a base di mele (altro che cioccolato!) 🙂 Più andavo avanti leggendo il post, più si creava nella mia testa l’odore di un arrosto che incontra quello di delle sfogliatine di mele con il marsala e la cannella, si fonde insieme a questo, diventando qualcosa che da solo non può esistere 🙂 Io stavolta sono costretta a saltare l’arrosto, visto che non mangio carne…In compenso posso permettermi tripla porzione di dessert? 🙂

  • Marta e Mimma
    Che carina che sei, non l’ho dimenticato che non mangi carne eppure quando io ne parlo il tuo commento non manca mai 🙂 grazie e soprattutto penso che si tu possa permetterti assoluta precedenza sulle sfogliatine di mele!;-) un abbraccio forte!

  • Ecco adesso che mi ci fai pensare ti dico che è vero che l’arrosto richiama inevitabilmente un dolce alle mele!!!!
    Anch’io oggi ho pubblicato le sfogliatine di mele (non è la prima volta che usciamo in contemporanea eh?!) Anche se le tue sono decisamente più belle – e buone secondo me!! Un baciotto

  • Sfondi una porta aperta. La mia cucina è fatta di pasta fatta in casa, arrosto e torte di mele…se metti insieme queste tre cose hai un classico pranzo domenicale in casa Cimarelli (la mia). Favolose Laura!

  • E invece io ti capisco benissimo, oggi il filo logico ci prende e ci unisce più del solito, con quei pensieri che noi saltiamo a piè pari perchè diamo quasi per scontati e che invece ai più rimangono sconosciuti e un po’ bislacchi 🙂
    Spesso parlo e mi accorgo solo dopo di non aver spiegato dei passaggi ovvi nel comunicare il mio pensiero finale…ora so che con te non avrei questo problema!(e un po’ già lo sapevo…)

  • oh cara Laura! io avrei capito al volo, sai? perché ho respirato nella mia vita tanto di quel profumino di arrosto e del suo sughino nel quale adoro tuttora pucciare pezzettini di pane croccante, mescolato a quello inconfondibile della torta di mele che tu non sai… 🙂
    e te lo devo proprio dire, mia cara, io ADORO come scrivi, e pure come pensi!
    secondo me, ma lo dico con tutta la serietà che mi contraddistingue (;-P) dovresti seriamente pensare di scrivere un libro di ricette e racconti di quelli tuoi..
    se posso permettermi, il titolo perfetto sarebbe proprio:
    “Il dolce è con le mele, perché il secondo è un arrosto”
    pensaci! (guarda che sono seria veramente eh!)
    un bacio,
    b.

  • Sì, decisamente non fa una piega.
    Sono felice di essere approdata in questo spazio così accogliente quasi per caso, con il profumo avvolgente delle mele e delle spezie che mi inviata a trattenermi ancora un po’…

  • E’ bello saltare tra le parole così come saltare le parole, è bello correre libere a inseguire virgole ma anche nonsense (a volte solo apparenti), scavalcare ovvietà e spiegazioni lunghe, seguire una nostra logica che diventa come un quiz, solo le persone più affini riusciranno a risolverlo e a meritarsi poi questi dolcetti… 🙂
    E mentre ti leggevo pensavo che sì, è ora di organizzare un’altra cenetta in cui il tempo passa veloce e non si ha voglia di alzarsi da tavola, proprio come dici tu…

  • Eccole, come me le aspettavo! rustiche, profumatissime. La degna conclusione di un pasto della domenica (e il secondo non può che essere un arrosto!).
    Amo quelle mele “vere”.

  • Chiara
    Già te l’ho detto da cosa deriva questa affinità cara zia 😉 Secondo me queste nostre sfogliatine vanno replicate appena due quei due piccoletti dei nipotini metteranno i denti 🙂 Un abbraccio grande!

    Francesca
    Siii la pasta fresca!E se permetti ‘imbottita’: si un buon raviolo con un sugo di carne, tanto poi la domenica pomeriggio si può svenire su un divano, no?Casa Cimarelli è molto in sintonia con casa Russo, peccato non essere dirimpettaie!

    Manuela
    esatto si tratta di ‘passaggi’ che si ha voglia di dare per scontati e chi ci ama ci seguirà lo stesso o almeno proverà a capirci!ultimamente io specifico: non mi sono persa a caso, ho scelto di perdermi tanto per me è sempre chiaro quello che vive nella mia testa tanto quanto quello che peso sul piatto della bilancia. E si Manu io penso che tu mi avresti capita a volo!

    Barbara
    e si che io ce li ho tutti presenti i tuoi arrosti cara mia e che imbarazzo della scelta sarebbe ordinarne uno, tanto poi nel dolce ci saranno le mele, comunque no?E allora da questo si vede che sei cresciuta come me in una cucina calda di forno acceso di quelle dove era consentito anche fare i compiti pur di essere in compagnia degli aromi della cena. 🙂 Quanto a quello che dici su ‘possibilità libresche’ di questo blog e dei suoi racconti, sarebbe bello bello ma ancora di più sarebbe bellissimo il titolo da te individuato e al quale io non avrei pensato senza il tuo suggerimento “Il dolce è con le mele, perché il secondo è un arrosto”.Mi piace tanto!;-) Un abbraccio!

    Giulia
    Ciao!e io sono felice che un vento favorevole ti abbia spinta fino a qui, il piacere di conoscerti è tutto mio!:-)

    Francesca
    Cara Frà, io adoro queste cene 🙂 perché sono il risultato certo della buona compagnia che rende il sapore dei cibi migliore a dispetto della mano della brava ‘cuoca’ 🙂 E si ho voglia anch’io di replicare il prima possibile e questo menù sarebbe perfetto, no? Poi pensavo leggendo il tuo commento che ci sono ricette con una procedura analogica simile a quella di certi pensieri: queste sfogliatine ad esempio hanno uno svolgimento sintetico, elementare quasi quasi intuitivo ma con un potenziale sull’immaginazione come quello creato da alcune parole disposte a caso 🙂

    Elisa
    ‘quelle mele vere’ ammaccate, hanno sapori e consistenze così diverse eppure tutte insieme hanno concertato bene 🙂 sai adesso cosa mi manca e a cosa mi avvicino irrimediabilmente con il pensiero? alla tua torta ‘mele e pane’… 😉 un bacio!

  • ho letto questo post stamattina alle, sette, facendo colazione, ancora intontita dal sonno. ho riletto la prima frase svariate volte prima di rendermi conto che effettivamente era presente un passaggio che mi mancava 😀 una volta che però è stata spiegata la ragione non posso che dar ragione al fatto che se il secondo è un arrosto allora il dolce è bene che sia di mele. 😉 un abbraccio.

  • E’ bellissimo quando ci lasciamo andare e dalla bocca escono conclusioni di nostri pensieri o associazioni di idee e qualcuno ci capisce. E’ altrettanto bello quando ciò che diciamo è talmente strampalato che nemmeno chi ci conosce da una vita riesce ad afferrare il significato, ma nessuno fa notare che tutto ciò ha apparentemente poco senso. Solo chi ci conosce davvero capisce al volo oppure chiude un occhio, sapendo che quella frase è frutto di un flusso di pensieri che corre più veloce della luce.
    Arrosto e torta di mele è un classico della domenica, essendo il primo il piatto prediletto della mia famiglia e la seconda il mio dolce del cuore. Impossibile quindi non capire questo tuo ragionamento!
    Le sfogliatine di mele danno dipendenza, se poi ci aggiungi le mandorle e il sesamo sono persa definitivamente 🙂
    Buona notte e un bacione!

  • Una logica implacabile che mi affascina e non può che incoraggiarmi a cucinare un arrosto, seguito da qualche sfogliatina di mele dai gusti e profumi “caldi”. Magica associazione. Grazie di stuzzicare così i miei sensi addormentati…!

  • Priscilla
    Ehi piccoletta!!!!!ma come te la passi?Lo sai che mi piace sapere che mi leggi mentre studi fuori casa 🙂 ho proprio la sensazione di essere lì con te, se poi mi leggi mentre fai colazione mi piace ancor di più 🙂 e si tu puoi capire che scene in questa casa ogni volta che apro bocca… che se ci metti pure che mi ascolta è un matematico!E si quella strana non sono io, ma quello lì che noi conosciamo bene 😉

    Virginia
    Cara, ma lo sai che mi ero persa questo tuo bel messaggio, pensa l’ho recuperato solo poco fa!E’ vero le sfogliatine danno veramente una bella dipendenza quanto alla mia ‘sgrammatica’ mia nonna diceva “troppa passione” 🙂

    Donatella
    Mi piace che usi la parola ‘logica’ perchè per me tutte queste cose sono in ordine armonico tra loro e chi non le capisce, non sa che si perde!E io sono felice di stuzzicare i tuoi sensi!Un bacio!

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