Credo di aver visto Silvia una sola volta, l’unica immagine che conservo di lei è l’eleganza sobria di un tubino nero e lo smeraldo degli occhi vagamente orientaleggianti; il resto è mistero.
Eppure, nell’immaginario collettivo della mia famiglia, Silvia ha acquistato una sua notorietà grazie alla ricetta rustica di una torta a base di formaggio e mortadella: un cavallo di battaglia dal successo garantito che non ha faticato a entrare nel menù delle occasioni in cui non ci si può permettere di sbagliare.
Nel corso degli anni la tendenza generale delle donne della mia famiglia è stata quella di conservare l’autenticità della ricetta rispettando l’ ‘autorità’ della legittima proprietaria; non diversamente io, nel tempo, mi sono ritrovata nell’incanto di un’inerzia senza estro a rispettare le dosi, a ripetere gli ingredienti, senza mai cercare uno spazio accessibile alla variazione personale. Eppure nel ‘gioco delle parti’ svolto dai singoli elementi, è possibile distinguere, delle ‘costanti’ necessarie alla riuscita garantita della torta, e delle ‘variabili’ che ne determinano la specifica ‘personalità’. Su queste ultime è avvenuta la mia ‘rivoluzione’ il giorno in cui ho deciso di ‘voltare le spalle’ a Silvia: così la dolcezza del galbanino ha ceduto il posto ai toni più sapidi del provolone piccante e gli asparagi hanno trovato un compromesso con la presenzialità indiscussa della mortadella.
A questo punto un altro atto di rivolta è stato quello del mutare le apparenze della torta in favore di una logica, a mio avviso, ‘deliziosa’: un cake, al posto della ciambella con buco, per garantire porzioni in cui la parte mollicosa prevale, per estensione, sulla croccantezza della superficie.
Ricetta (dose per 4 -6persone)
Ingredienti ‘costanti’ (per la base): 3 uova intere; ½ bicchiere di olio di semi di girasole; 1 bicchiere di latte; 3 hg di farina; 1 bustina di lievito per pizza sciolto in un cucchiaio di latte.
Ingredienti da aggiungere all’impasto (variabili con qualunque altro ingrediente): 1hg di provolone piccante; 1h di mortadella; asparagi cotti in padella e insaporiti con olio aglio e sale.
Procedimento: mondare gli asparagi e cuocerli a piccoli tocchetti in una padella in cui si sarà fatto dorare un aglio schiacciato in uno o due cucchiai d’olio evo; salare il tutto e lasciar raffreddare. A questo punto montare tre uova intere in una casseruola con dell’olio rovesciato a filo, versare del latte a temperatura ambiente e, continuando a impastare con le fruste elettriche, la farina precedentemente setacciata. Dopo aver ottenuto un impasto elastico e omogeneo, incorporare il lievito, sciolto in un cucchiaio di latte. Inglobare nel composto formaggio e mortadella tagliati a piccolissimi tocchetti e infine gli asparagi; versare il tutto in uno stampo (io ho utilizzato uno rettangolare adatto al cake) rivestito con carta da forno e infornare a 180° per 40’ circa.
segno subito questo cake, sono già sicura che mi piacerà, buona settimana!
Ciao, davvero ricco e gustoso questo cake! Mortadella e asparagi assieme in una preparazione simile ci incuriosiscono molto…
Insomma un cake con una storia e che ormai è diventato di famiglia!
buonissima idea.
baci baci
io ne faccio uno simile (uso lo yogurt al posto del latte) con pomodori secchi, misto di erbe aromatiche e provola…ottimo!!! Questa versione con asparagi e mortadella è da provare!! Grazie a te e a Silvia!
un caro saluto!!
ma che sfizioso questo cake!!!! mortadella, provolone e asparagi… un mix gustosissimo!! una di quelle cose da rifare immediatamente :O) sei troppo brava!!!
un bacione!!!
Chiara
Allora fammi sapere se ti piace:-)
Manuela e Silvia
E’ un piacere conoscervi, spero di ritrovarvi presto da queste parti!
Elisa
Buono!pomodori secchi e yogurt deve essere un trionfo!voi siculi avete una marcia in più 😀
Signorina pici e castagne
E’ un vero piacere ritrovarti, mi fa piacere che la ricetta sia di tuo gradimento, grazie!
Grazie, grazie sono un’appassionata di pizze rustiche di ogni tipo e forma,
questa ricetta mi appassiona particolarmente perchè sono ghiotta del
caciocavallo piccante, e l’accostamento della mortadella e degli asparagi
ad esso sono una bomba di bontà, ma anche una bomba di calorie.
Non importa, è da provare e condividere. Complimenti a Silvia per la ricetta
a te per le tue variazioni.
evviva la rivoluzione! 😉
ho giusto un bel mazzo di asparagi in frigo che aspettava di trovare il modo migliore di finire in padella.
Antonella
😀
Valentina
Benissimo, allora mi farai sapere se è valsa la pena di ‘ribellarsi’ alla tradizione ;-D
cara Laura, ho finalmente preparato una tua ricetta…questo cake!!
Mi ha dato una grande soddisfazione, l’impasto è cresciuto tanto, era davvero bello e buono 😉 ed inoltre facilissimo da preparare.
Volevo chiederti un parere però prima di rifarlo: cosa accadrebbe se nell’impasto aggiungessi il SALE!?
negli ingredienti non c’era, x cui non l’ho messo, però io ho usato il fior di latte x questione di gusti …forse è x questo che mi sembrava potesse andarci un po’ d sale…vabbè…ad ogni modo grazie a te e a Silvia!buona serata
Roberta
Ma che bello 🙂 sono felicissima di sapere che il cake è venuto bene!in famiglia è praticamente un cavallo di battaglia!ma ora veniamo alla questione sale:allora il provolone piccante o ad esempio la feta in questi casi bilancino molto la giusta sapidità del cake ecco perché si può addirittura evitare di usare il sale. Se desideri usare un formaggio meno sapido, regola di sale assaggiando di volta in volta l’impasto ancora crudo, io proverei a fare così. Altrimenti prova un diverso tipo tipo di formaggio: potresti sostituire il provolone piccante con quello dolce e vedrai ti piacerà di più!grazie non sai che felicità sapere che questa ricetta ti sia piaciuta 🙂
cara Laura, grazie della risposta!
Si sente entusiasmo e partecipazione nelle tue parole, questo blog è VIVO! 🙂
a presto
Roberta
I tuoi commenti mi regalano una tale soddisfazione, come farei a non risponderti!Grazie!:-)