Centrifugare. Ho sempre avuto un’idea molto teorica di cosa fosse un centrifugato ma accontentandomi di non saperne di più (per pigrizia o fatalità non saprei…), sono così rimasta ferma a considerare una ‘stravaganza’ centrifugare piuttosto che frullare. E invece no! Centrifugare vuol dire ‘estrarre’, distillare in succo l’essenza degli alimenti più disparati che, seppur frullabili, non riescono a liberarsi del proprio ‘superfluo’: materiale? esistenziale? Chi può dirlo?
Così ad esempio prendiamo una carota: bere il succo di una carota consente di scoprire che la sua dolcezza non ha nulla da invidiare a quella ‘mandorlata’ e dissetante di un latte di cocco, e chi l’avrebbe detto? Inutile dire che non si finisce mai d’imparare… anche da una carota!
Così ecco spiegato perché da qualche giorno, a questa parte, ho meritato tutta la preoccupazione della mia cara Ester, che ha cominciato a vendermi le carote della cognata dopo avermi visto acquistare tutte quelle del suo banco. Ed in effetti ultimamente ho preso a guardare i banchi al mercato, con una nuova curiosità ‘indagatoria’: mi aggiro ispezionando frutta e verdura fresca, provando a indovinarne la freschezza per drink profumati e inebrianti, acquistando un’aura da intenditrice… ma solo per finta!
E mi accorgo che anche questa somiglia molto alla storia centrifugata ed essenziale delle mie perdizioni, di quelle innocue a cui mi concedo ogni tanto, quando sento che i miei pensieri avrebbero bisogno di un fisioterapista o di una centrifuga anch’essi che li separi, per un po’, dalle zavorre della materia.
Ricetta: di Joelle Néderlants tratta da “La cucina italiana” Luglio 2012
Ingredienti (per 8persone): 1kg di carote; 200 gr latte condensato; 30 gr rum bianco; noce moscata qb; vaniglia.
Procedimento: pelare le carote e centrifugarle. Se si è in possesso di una buona centrifuga si potrà evitare di filtrare ulteriormente il succo, strizzando le fibre degli scarti in un canovaccio.
A questo punto aggiungere al drink il latte condensato e il rum (la quantità indicata basta per un buon equilibrio di sapori, ma è pur sempre anarchica la scelta di regolarsi secondo il proprio gusto!). Mescolare integrando le spezie: i semi di mezzo baccello di vaniglia e una spolverata di noce moscata. Servire molto freddo, aggiungendo ghiaccio spezzettato.
E’ possibile preparare e ri-preparare (meraviglia di un circolo vizioso, quando è goloso!) fino ad esaurimento scorte e svincolare da fasce orarie prestabilite per l’ora del drink… (è quello che ho fatto io… mea culpa!) oppure servire con chips molto speziate come aperitivo… il risultato non cambia, un gran successo!
un drink sano e fresco che non ingrassa, praticamente l’ideale per me! Buon weekend…
penso di aver provato a centrifugare solo una volta, subito dopo aver acquisttao il robot da cucina, con mille e uno strumenti con cui giocare… adesso è tutto ben riposto e mai più utilizzato … un classico … forse è il caso di rispolverare? (nel vero senso della parola! :))
Cara Laura, io da poco ho scoperto il centrifugato…ne bevevo sempre uno fantastico in un locale molto carino a Torino dove ho passato parecchie domeniche questo inverno. Carote, arancia e mela insieme, fantastico! Il tuo sarà superlativo, dovrò comprare la centrifuga!
Su il centrifugare anche i pensieri ne avrei un gran bisogno!!!
Un caro e affettuosissimo saluto
e.
splendida proposta… io nn sono ancora approdata alle centrifughe.. nn so dirti se per appunto pigrizia o altro.. ma vedendo questa delizia mi hai fatto venire una voglia pazzesca di provare.. trovo questa preparazione molto invitante.. il sapore sicuramente fresco ma allo stesso tempo goloso bravissima! un bacio e buona serata:*
E’ per me una bella idea per una colazione fresca estiva.
E perchè no, da portarsi in un termos al mare per refrigerarsi
un pò, concedendosi un pieno di vitamine favorendo un’abbronzatura fantastica…….
Posso orgogliosamente dire di essere stata una delle cavie per questo buonissimo drink ;D
Preparavo molto spesso i centrifugati quando avevo in giardino un albero di mele che produceva dei frutti praticamente inguardabili. Ora non ho più il melo ma credo che andrò in cantina a disseppellire la mia centrifuga per farmi questo drink favoloso!
Chiara
e si il bello dei centrifugati soprattutto è nella certezza di sapere ciò che si beve!W home made!:D
Elisa (lizzy)
E si dovrai proprio rispoverare 😉 ti assicuro dopo questo drink non gli farai più prendere polvere… parola di gambero 😉
Elisa
pensavo che carote, arance, mela e Torino sono un bel centrifugato a loro volta 😉 bella la città è?sono stanca di immaginarla e ho tanta voglia di visitarla, se avrò sete so allora cosa ordinare 😀 se ti interessa acquistare la centrifuga fammi sapere io ne ho trovata una con un rapporto prezzo/qualità meraviglioso!!!!Ti dico solo che mi è costata 30 euro e la riuscita è massima!!!sono felice tu sia ‘nel giro’ cara mia… passa quando vuoi non sai che piacere mi fa! 🙂
Simona
no! nel tuo caso non può essere pigrizia dopo la torta a pasta di zucchero sono sicura tu non sia approdata alle centrifughe solo per un puro caso 🙂
Antonella
un thermos?non ci avevo pensato, bella l’idea!
Federica
cara mia allora la dobbiamo dire tutta… se è per questo anche ‘l’insalata di farro con crudità di stagione’ ti ha avuto come assaggiatrice… ma il privilegio ti assicuro è stato tutto mio, cucinare per voi è stato un piacere!
Eugenia
Accidenti per ill melo! 🙁 ma si disseppelliamo il ‘disseppellibile’ 😉 ma poi fammi sapere!
io sono una centrifugona!!! le adoro le centrifughe e le tue riflessioni me le fanno sentire come una cosa ancora più salutare. compro anche io carote in quantità da lasciare perplesso il fruttivendolo e questa tua strepitosa proposta non me la posso perdere. anzi, la propongo addirittura per aperitivo alla prossima cena! baci!!!
p.s. che foto pazzesche!
Valentina
cara mia anche i tuoi commenti sono dei centrifugati densi di una simpatia rigenerante e ‘vitaminica’ (se vogliamo restare in tema :D) Le foto mi fanno impazzire e in particolare la luce che non ho capito bene come acciuffare, ma se mi dici che le foto ti piacciono, sono felice… quanto sono felice!:)