“Non avrei mai creso che la mia sputazza cogliesse sulla piattaforma del vostro mogadiscio.” Lui era Stefano “Lu ciavàje”, un vetturino che sostava davanti la stazione. Era balbuziente e mangiava i gatti.

“Non avrei mai creso che la mia sputazza cogliesse sulla piattaforma del vostro mogadiscio.” Lui era Stefano “Lu ciavàje”, un vetturino che sostava davanti la stazione. Era balbuziente e mangiava i gatti.
Di questi tempi tutti dicono a tutti di tutto: tutto quello che si deve fare, tutto quello che non si deve fare. E per tutto il tempo la tuttologia di chiunque è ovunque, meno che in casa mia perché in casa mia ci sono io e basta.
A proposito di cetrioli, tutto quello che avrei voluto scrivere sull’argomento non è mai stato scritto prima. Semplicemente è stato censurato.
Da quando una nutrizionista mi ha ‘offerto’ a caro prezzo come unico consiglio, l’eliminazione di gran parte degli zuccheri infiltrati nei miei alimenti preferiti, vago come un’anima in pena alla ricerca di ‘qualcosa’, che da giorni ho preso a chiamare “unnonsoché”.
Non a tutti è dato sapere come distinguere un particolare tipo di fagiolo, da tutta la variegata comunità di fagioli esistenti in natura o in un supermercato. Ecco perché se un marito disponibile a fare la spesa su commissione dovesse, per errore o manie di grandezza, riportare a casa dei ‘giganti’ non insultatelo. Piuttosto, cucinate greco.
Ho stratificato giorni di brodino vegetale e yogurt alla banana, con un piatto forse più adatto al dopoguerra che alla Santa Pasqua, ecco perché ho sfornato una lasagna.
Con il primo stipendio in mano, più di dieci anni fa, mi sono concessa un pomeriggio al supermercato. C’è un gran bisogno di farlo, prima o poi, soprattutto se si sente il bisogno di emanciparsi dal solito cibo di famiglia e scoprire l’ignoto.
“Tua nonna c’ha lo stomaco della guerra” Mia madre se poteva, dirottava l’intenzione di seguire l’esempio di mia nonna con una frase ad hoc. Di quelle frasi in cui la ‘concisione di concetto’ sintetizza a mala pena, e senza dovizia di particolari, la storia della guerra insieme alla storia della fame e insieme alla storia […]
Griglio melanzane a mezzanotte, perché l’ora fresca si presta alle mie cattive intenzioni. Ripenso a mio padre e a quello che mi ha detto a telefono, mentre allertava mia madre : “Tua figlia è una ruscicona!” Che in abruzzese sarebbe una che ‘lesina’ sul da farsi, una che risparmia sottraendo ingredienti e tradizione a un […]
Mentre sono là sul divano, io in genere se posso guardo Nigella alla televisione. E sono sempre le stesse repliche e le stesse ricette quelle che guardo, fatto sta che quando Nigella appare io tiro sempre un sospiro di sollievo. Forse perché mi piace che lei sia bella sempre, anche se mangia fuori orario e condisce […]
“Olga si lusingava di mio nonno”. (cit. di famiglia) Per mia nonna chi s’illude di qualcosa, semplicemente si lusinga da solo. Come Olga, che mentre si lusingava di mio nonno non si accorgeva che nel frattempo mio nonno si lusingava di un’altra. Mia nonna.
[Post in collaborazione con MCM EMBALLAGES DITRIBUTORE UFFICIALE WECK ] Una volta un medico senza camice e con una grande bilancia mi disse che era meglio astenersi da tutta la ‘verdura cappuccio’ e siccome mi dimenticai di chiedere perché, nel dubbio, ascoltai il suo consiglio.
E allora un giorno mi scappò di dire “Io friggerò un tuorlo”. E mi ritrovai “Ambasciatrice” di quel messere dell’Ubaldino noto in tutto il Mugello, il “Gran Mugello”. E in realtà la magnificenza delle mie pretese era tale, per la magnificenza dell’occasione del Concorso “Latti da Mangiare” proposto, per la seconda edizione, dalla Storica Fattoria […]
L’altro pomeriggio Rolando mi è venuto a salvare e così invece di papaveri ho fotografato asini e cavalli. Un ripiego o un’occasione, non lo so. Ma è stato quello l’unico modo di uscire dalla scena finale di un duello all’ultimo sangue che sarebbe stato solo il mio, visto che io ero quella armata di macchinetta […]
Per l’occasione lui era il testimone dello sposo e lei, la moglie del testimone dello sposo. Ma siccome ‘lei’ sarei stata ‘io’ e siccome io ai matrimoni in genere mi sono ritrovata solo una volta nei panni della sposa, ma mai in quelli della moglie del testimone dello sposo, ho capito subito che quella era […]