Tutto ciò che di caramellato e agrodolce passa nella mia mente direttamente in pentola, in genere parla dell’altro ‘gambero’ e dei suoi ‘amori’ aromatici: carni saporite in note agrumate, tabacco leggero e anice stellato, miele e whisky torbato. Ecco proprio quest’ultima ‘coppia’ è stata l’esca con cui l’ho attirato in cucina prima del previsto, prima dell’ora di pranzo.
Lui, l’altro ‘gambero’ ha scelto di essere ‘il lettore’ curioso e divertito dei miei ‘voli pindarici’, così presente in questo spazio tanto quanto lo è nella cucina dei miei esperimenti. Il suo compiacimento è appunto nel silenzio: una postazione privilegiata – dice – da cui godere e riconoscere le mie ‘impalcature verbali’, le sue preferite. Spesso mi sono ritrovata a utilizzare il ‘plurale’ lasciando inevasa la spiegazione sui perché il ‘ricetteevicende’ siamo ‘noi’: oggi finalmente con un piatto che somiglia molto di più a lui che a me, ho colto l’occasione di una presentazione finora mancata.
Con un certo compiacimento ho eseguito la ricetta pregustandone i risultati ogni volta che il forno mi restituiva le vampate aromatiche di una promettente esperienza. E in effetti dopo aver sperimentato questa preparazione, il mio consiglio è di condividerla in maniera esclusiva con quei pochi commensali a cui riconoscete il piacere della scoperta e della degustazione che non tollera disattenzione.
Ricetta tratta da “La cucina italiana” n.11 Novembre 2012
Ingredienti (per 4 persone): 2kg di costine di maiale; 750 gr di cipolline borettane; 100 gr di miele (io, quello al mandarino); 3 spicchi d’aglio; 100 gr di whisky torbato; noce moscata; olio evo; sale grosso qb.
Procedimento: pulire le cipolline eliminando la guaina esterna; mettere gli scarti in una padella con l’aglio, un filo d’olio e rosolarli per 3-4’, poi versare tutto in una pirofila. Spolverare le costine con la noce moscata sotto e sopra. Mescolare il whisky con il miele e spennellare, con il composto ottenuto, le costine. Rosolare in padella senza grassi, salando con un po’ di sale grosso; girare le costine dopo 2’, cuocere per 1’ ancora, infine trasferire in una pirofila con gli scarti delle cipolline. Spennellare ancora con la miscela di whisky e miele e infornare a 180° per circa 40’. Spennellare di nuovo e cuocere per altri 40’. Mettere le cipolline in una pirofila pulita. Filtrare il fondo di cottura delle costine, versare sulle cipolline, salare e aggiungere anche le costine. Cuocere per circa 1h a 180° girando ogni tanto le costine. Sfornare e servire.
Mi sa che nostri “lui” hanno parecchie cose in comune.. una sicuramente il whisky e il miele… la seconda l’amore per le costine.. con un piatto così mi chiederebbe di nuovo in sposa :D.. strepitoso, saporito, originale.. bravissima! un abbraccio :*
che bella ricetta, adoro la carne di maiale , bravissima !
Bello veramente bello!! Bravissima, ciao
Molto interessante questo piatto di impronta virile ma con un tocco di femminilita’.
Se vi piace l’agrodolce speziato, vi posso consigliare una ricetta che ho riproposto proprio sabato sera ai miei familiari e che ha incontrato grande favore specialmente nella componente maschile della compagnia. Non ho foto della serata, ma ne conservo una della pietanza. A presto te la metto sul mio blog.
Un abbraccio e buon inizio di settimana.
Mi piace, mi piace il post e mi piace il piatto. Io impazzisco per le costine un pò agrodolci, le ho fatte con il classico abbinamento miele-salsa di soia, ma il mio lui adora le costine, il miele e le cipolline.. come potrei non provare le tue? 🙂
quella ciotolina rosa e il piattino ce li ho anche io! li trovo così romantici…proprio come due cuori che si incontrano in cucina! 😉
Simona
Mi hai fatto veramente sorridere: è vero delle volte penso anch’io che con certi piatti potremmo tranquillamente risposare lo stesso uomo infinite volte;-)
Chiara
E si me lo ricordo eccome che ti piace la carne di maiale, è una delle mie carni preferite, così saporita senza artifici particolari!un bacio:-)
Franci e Vale
Grazie mille, un bacio enorme a voi 🙂
Eugenia
Ma certo che ci piacciono i sapori agrodolci, corro allora subito da te per la ricetta 😉 non vedo l’ora e grazie mille!Un bacio
Ileana
Ecco miele e soia sono una novità, devo provare!in effetti chissà cosa scriverebbero gli uomini se potessero essere loro a stilare una classifica dei sapori 😉 un bacione!
Valentina
e si poi il rosa è proprio per una cenetta a due!;-) lo sai che ti sto aspettando vero?e poi dobbiamo andare ad esplorare insieme uno dei miei negozietti preferiti 😉
che luce bellissima…
Quelle cipolline dorate al punto giusto hanno il potere di dare luce alla
teglia scura con la carne ben abbrustolita. Le foto sono molto belle
e rendono la ricetta appetitosa e chissà quanto profumata.
E’ da provare anche questa!
Sai, ieri a pranzo ho proposto a degli ospiti due tue ricette a base di pesce:
– le sarde beccafico e -le seppie con i ceci. Ho ricevuto tanti complimenti
che voglio condividere con te.
Ti ringrazio tanto perchè ho fatto un figurone.
Un bacio ciascuno ai Gamberi,buona settimana.
Buonerrimo! Ammazza che gola che mi fa 🙂 Bacii
Rossella
Veramente dici?Ma lo sai che invece io mi chiedo ogni volta che scatto una foto come faccio a sfarmi sfuggire le calde temperature ‘alla Vaniglia’?Pensa un po’!;-)
Nel caso di questa foto, la luce mi sembrava fredda e chirurgica, certo che però se ‘Vaniglia’ in persona mi dice che la luce è bellissima, io sono molto ma molto felice!;-)
Antonella
Uh che bello!Sono due ricette a cui mi dedico di frequente, che bello ti siano piaciute 🙂 un bacio!
Zonzolando
E si è proprio un piacere per la gola, uno spettacolo per i sensi!