Prendete in considerazione una zucchina, di quelle romane, piccole e scanalate che in questo periodo vi danno a occhio la certezza di essere ‘novelle’… sono quelle in cui il coltello affonda con soddisfazione come nella polpa di un avocado maturo. Bene in questo caso, ne sarà necessaria più di una!
Valutate ora l’abbinamento fresco con una dadolata minuta di sedano e carote, di queste ultime mi raccomando: quelle ‘spettinate’ e bitorzolute a prima vista, ma compatte e assolutamente croccanti sotto i denti.
Se ci fosse ancora, in giro qualche asparago tardivo sarebbe l’ideale per la sua punta amarognola di contrasto al tutto, ma se non si fa trovare non cercatelo a tutti i costi… ne va della freschezza ‘originale’ a cui si tende, no? Lasciate il tris di verdure fresche a macerare in olio e limone, giusto il tempo di cottura di un altro ‘tris’: grano, orzo e farro ad esempio… o riso, avena e orzo… insomma valutate pure i dictat della vostra dispensa, la mia ha stabilito la concessione di un solo cereale e per me è stato farro! Non dimenticate le spezie, assolutamente fresche mi raccomando! Maggiorana, origano, prezzemolo, basilico tutto va bene, ma non deve mancare il finocchietto selvatico: è il finocchietto l’ingrediente che disorienta dalla ‘banalità’ del tutto, è al finocchietto che si deve l’effetto di inaspettato che colpisce i vostri ospiti all’assaggio del primo boccone!
Eccola la ricetta facile e di stagione che mi segue nei pranzi a lavoro… è la stessa che mi riempie di soddisfazione in cene fredde o aperitivi con gli amici… ma se avete l’opportunità di un pic-nic è perfetta sotto un albero di fichi e un Traminer aromatico nel bicchiere: ecco io l’ultima volta l’ho gustata così!
Ricetta: (quantità per due persone) da La cucina Italiana – Aprile 2008
Ingredienti: 140 gr di cereali misti (io solo farro); 100 gr di zucchine novelle; 80 gr carote, 40 gr sedano; succo di 1 limone; olio evo, sale (io rosa) e pepe qb; spezie: maggiorana, prezzemolo e finocchietto selvatico.
Procedimento: lessare i cereali in acqua bollente salata per 15-20’. Scolarli e far raffreddare. Ridurre le verdure in una dadolata molto fine, raccogliere il tutto in un recipiente e condire con olio, sale, pepe e succo di un limone. Unire i cereali e profumare il tutto con le spezie triturate. Servire il tutto in ciotole o bicchierini e completare a piacere con il succo di limone e altro finocchietto.
tu sei trooppo chic, cara! tu,vaniglia e la babette siete per me un concentrato di bellezza, stupore e creatività! di grande ispirazione…ti abbraccio!
Ciao cara, sai cosa avrei aggiunto? Una scrollata di chicchi di melograno.
per me è perfetta così! Buona giornata, a presto !
moooolto carina!!…ci vedrei bene una cucchiaiata di labne in abbinamento…buonissima calda giornata!!
Valentina
Cara mia che bello quello che mi scrivi: Babette ha delle atmosfere in cui perdo ogni volta che la visito e vaniglia è stata una recente scoperta che mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta, ti ringrazio mi fa piacere quello che pensi, gongolo 😀
Soprattutto mi fa piacere saperti a tuo agio tra i colori e le parole che a me piú piacciono 🙂
Nenè
Ne terró conto a dicembre per una versione invernale 😉
Chiara
Grazie cara 😀
Franci e vale
Ma lo sai che no sapevo cosa fosse prima del tuo commento?:-0 labne, penso ci stia proprio bene ho letto che è fresco e leggero come uno yogurt greco, molto interessante! Grazie per la dritta! 🙂
Sono affascinata! Io avrei detto prendete carote zucchine e farro bollito, mettete tutto insieme e condite, tu invece hai trasformato questo piatto in una pagina di letteratura! Veramente complimeti, mi rigenera l’anima
Mi associo a La Ste per i complimenti. Devo dire che c’e’ anche un’armonia di colori e sapori davvero indovinatissima.
La Ste
Una pagina di letteratura!ma che bello!!!!:D ho sempre sentito qualcosa di debole in quello che provavo a scrivere e così la mia pagina restava sempre bianca 🙁 poi è arrivata la cucina e si è portata dietro questo modo di raccontare le cose… Che piacere mi fa sapere che ti piace proprio questo aspetto! Grazie mille 🙂
Eugenia
Grazie mille cara, sei carinissima come sempre, lo sai che ad agosto vengo dalle tue parti? Spero tanto di trovare quelle erbette interessanti di cui mi hai parlato!:-)
Il piatto che vorrei gustare tra un paio d’ore per pranzo… peccato che mi manca l’orzo e anche i cereali, altrimenti mi sarei immediatamente messa all’opera.. Fresco, estivo e naturale.. i 3 requisiti che cerco in questo periodo per un piatto goloso e leggero.. bellissima la presentazione.. un abbraccio laura e buon fine settimana:*
Simona
Si è vero fresco ed estivo, soprattutto pratico: se preparato in grandi quantità può diventare una risorsa anche nei giorni a seguire 😉 buon we anche a te!
Sai che è veramente buona questa ricetta! fresca e adatta alla stagione.
Ieri per l’appunto, già dalle prime ore della giornata, l’afa e l’umidità erano
insopportabili e ho pensato che a pranzo avrei potuto provare la tua insalatina
di farro e crudità. Devo dire che il farro reso morbido dalla cottura giusta e la
dadolata degli ortaggi crudi e qiundi croccanti sono un bel mix, l’olio il limone e le spezie (io maggiorana e basilico, le sole che avevo fresche) sono stati il tocco finale perfetto.Grazie! Un piatto fresco estivo al bacio!
Antonella
Felice che ti sia piaciuta!:-)