Sugo al rosmarino ed ‘epica familiare’

E’ possibile riconoscere alle salse una capacità ‘narrativa’: un condimento racconta, a suo modo, la storia dei profumi e degli aromi di una famiglia che, rimanendo fedele ai suoi ‘procedimenti’, ritrova se stessa nei sapori e nel tempo.  E così anche a me capita di ritrovarmi tra i ricordi di un’epica ‘familiare’ ogni volta che il sugo è ‘al rosmarino’.

Acceleravo il passo quando mia madre all’uscita di scuola mi faceva intuire che il sugo al rosmarino avrebbe accompagnato gli spaghetti nel piatto: un punto zero da cui far ripartire una giornata che sapeva, insieme al rosmarino, di casa, di noi quattro seduti a tavola, di un caminetto scoppiettante e abitudini rassicuranti. Questo sapore era lo stesso con cui mia madre si divertiva a sedurre i nostri ospiti, pregustando il momento della piacevole sorpresa sui loro volti. Quando sono uscita di casa questo stesso divertimento è presto diventato anche il mio, viziando all’inizio gli amici più cari e oggi la mia famiglia.

Mi basta triturare al coltello le verdurine prescelte perché tutti attorno capiscano cosa bollirà in pentola; succede che c’è sempre qualcuno che si occupa di chiudere le finestre “per intrappolare gli odori” – mi si dice – e si aspetta in trepidante attesa l’ora di pranzo. E la storia di una famiglia si ripete in quella di una nuova.

Ricetta (per 4 persone) del sugo al rosmarino

Ingredienti: 1l di passata di pomodoro; una cipolla di media grandezza; 4 rametti di rosmarino fresco; un ciuffetto di prezzemolo; 4-5 cucchiai dolio evo; 1 dado vegetale; mezzo bicchiere di vino bianco; un po’ d’acqua.

Procedimento: triturare finemente al coltello e in eguale quantità cipolla, rosmarino e prezzemolo. E’ importante usare il coltello per non rischiare di ossidare le verdurine e,  soprattutto, i tre aromi devono risultare in uguale quantità. Versare il trito e l’olio in una casseruola dai bordi alti e soffriggere su fiamma bassa facendo attenzione che le spezie non brucino. Quando le spezie cominceranno a rilasciare il  loro aroma, aggiungere mezzo dato e sfumare con il vino. Non appena quest’ultimo sarà evaporato, aggiungere il pomodoro, l’altro mezzo dado e un po’ d’acqua (quanto basta perché il sugo non sia troppo denso). Cuocere a fiamma bassa e non appena il sugo risulterà abbastanza ristretto e corposo sarà possibile condirvi la pasta. Servire il tutto con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato.

13 thoughts on “Sugo al rosmarino ed ‘epica familiare’

  • Ciao Laura, ti rispondo qui al tuo commento sul mio blog, perché se lo faccio lì mi si incasina la cosa probabilistica e non voglio far impallare il contatore! 😉
    Allora, premetto che le tue foto mi piacciono tantissimo. Ma proprio tanto-tanto-tanto. Hai l’inquadratura, non so come dire, l’occhio e la sensibilità (insomma per i miei gusti!). Quindi, sempre secondo me, quando uno sa “vedere”, poi basta solo anche un piccolo input per fare grandi cose!
    Hai fatto benissimo a prendere quel libro! Forse, se ci fosse stato in italiano, io avrei iniziato proprio da quello… Fa ordine nelle cose che sai, aggiungendone altre, o migliorando la consapevolezza che hai sull’argomento. Insomma, ti aiuta a gestire gli strumenti che hai…. Io lo sto trovando molto utile. L’altro forse lo è un pelino di meno (forse perché a me l’inglese arriva meno “diretto”? ;)), però ha delle immagini insuperabili, di quelle che ti entrano dentro e fanno la differenza, secondo me. Hai detto bene tu, le immagini sono eloquenti da supplire le parole!!!
    Fammi sapere che ne pensi dell’altro!!! XD

  • Io adoro il rosmarino lo metterei ovunque ma….marito odia gli aghi e anche se sminuzzato bene niente da fare solo quello macinato ma secondo me macinato sul secco (acquistato ovviamente) non ha il profumo che emana quando è vivo.
    Bella ricetta buona settimana.

  • mi piace molto il profumo di rosmarino e lo metto su tante cose, complice la bella pianta che ho sul balcone 😀
    annoto quindi molto volentieri la tua ricetta di famiglia e grazie per la condivisione! 😀

  • Che bei ricordi che mi hai fatto tornare alla mente e che sensazione di calore di casa!!! Buonissimo questo sugo profumatissimo, adoro il rosmarino. Bacioni cara e buona giornata

  • Cristina
    Grazie cara e benvenuta, non sai che piacere conoscerti 🙂 e si il rosmarino così triturato e soffritto e sfumato è un grande protagonista anche nel sugo!

    Vaniglia
    cara Rossella, questa mattina ho cominciato a sfogliare ‘fotografare il cibo’: in meno di un minuto mi sono ritrovata a sottolineare nel vero senso della parola; ho scoperto cose interessanti… ma quella che ha superato tutte è stato scoprire che per una specie di casualità misteriosa sono riuscita a schivare tutta una serie di errori ricorrenti in cui è possibile cadere all’inizio. Mi piace quando dici che ‘ho l’inquadratura’ 😀 io ovviamente ignoro cosa sia in senso più consapevole ma l’idea di averne una e soprattutto che sia tu a riconoscermela non sai quanto mi rende felice 🙂 Grazie ancora!!!!

    Valentina
    cara la mia ‘amichetta’ mi piace l’idea ‘dei barattoli’ ed in effetti come già ti ho scritto tempo fa, ultimamente tutte le cose più buone che mangio provengono da barattolini miracolosi di sapore e e profumo! Hai proprio colto nel segno!A presto!

    Edvige
    Accidenti!peccato che al marito non piaccia il rosmarino fresco… ti assicuro che il sughetto è speciale anche gustato in solitaria 😉

    Gio
    Anche io tento di non farmi mai mancare le spezie sul balcone e il rosmarino è quella che uso di più e che finisce presto: la mia piantina non riesce ad accontentare la mia frequente richiesta e così ultimamente mi sono assicurata nel mio orticello di spezie in campagna un ricco cespuglio di rosmarino che trionfa tra tutti gli odori 🙂 Annota e fammi sapere che ne pensi!

    Zonzolando
    e si il sugo al rosmarino sa di casa, hai ragione!è una sensazione che gli aromi offrono a chiunque lo assaggi sai?Prova e mi racconterai 🙂

  • Pola M
    E’ vero hai proprio ragione!;-)

    Elisa
    Ciao cara mi fa così piacere ti piacciano le ricette-‘amarcord’ 😉 Mi raccomando fai attenzione: il segreto è tutto nelle identiche quantità di cipolla rosmarino e prezzemolo, tagliati finemente e ovviamente più abbondi meglio è!Ricordati anche di chiudere le finestre!:-)

  • Complimenti! gli ingredienti di questa ricetta sono un dolcissimo ricordo anche mio. Tanti anni fa una cara amica,Renata, di Brescia cercò di aiutarmi
    a colmare le mie inesistenti doti culinarie. Ero appena sposata e spesso
    mio marito, moriva di fame di fronte ai piatti da me inventati. Un miracolo avvenne durante una visita di Renata, lei ebbe pietà di me e forse la prima ricetta fu proprio un sughetto di spezie fresche in cui predominante era il
    rosmarino, e per la felicità di mio marito, quello divenne il piatto cucinato da
    me un giorno si e uno no finchè dovetti smettere perchè il profumo del rosmarino era diventato una costante nella nostra prima casa.
    Domani stesso copierò la tua ricetta e sicuramente risentirò quel profumo
    di cui adesso ho tanta nostalgia! Grazie Laura! Grazie Renata!

  • bellissimi i ricordi che evoca questa ricetta.. i miei sono associati al sugo di mio suocero.. che preparava proprio così: rosmarino e pomodoro… mi pare aggiungesse anche della carne tritata… una sorta di ragù aromatico per condire i spaghetti! che profumo! splendida ricetta e splendide le foto ! un abbraccio cara e buona serata:*

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