Mia nonna Ida, quando mi vedeva con un libro in mano, mi chiamava “ignorante” scandendo per bene ogni sillaba: “I-GNO-RAN-TE!”. Poi scoppiava a ridere e invitava me e il mio libro a fare una pausa, magari in cucina, e a sederci nell’angoletto da cui seguire i suoi movimenti. E i suoi movimenti stessi erano le […]