Un giorno di un anno abbastanza lontano da qui, complice la mia cara amica Barbara, decidemmo di dare un titolo al libro che non ho mai scritto: “Il dolce è con le mele, se il secondo è un arrosto!”. Un senso c’era, ma lo cogliemmo in due.

Un giorno di un anno abbastanza lontano da qui, complice la mia cara amica Barbara, decidemmo di dare un titolo al libro che non ho mai scritto: “Il dolce è con le mele, se il secondo è un arrosto!”. Un senso c’era, ma lo cogliemmo in due.
“Mangiamo mele, soprattutto perché ci cascano in testa”. – Ha detto un giorno mio marito col piglio scientifico di chi quasi quasi si arrende ad un principio di gravità.
Di quello che vivo in questo periodo, potrei dire ad esempio dei ricorrenti giorni di mele: di quelle mangiate a morsi, con la buccia e strofinate sulla manica del maglione, solo per lucidare al meglio lo schiocco del primo boccone.
Riti e miti molto personali hanno reso l’estate particolarmente bucolica e oziosa: la ciambella fritta tutte le mattine al bar degli agricoltori sulla strada traversa dalla palombarese; la passeggiata disinibita in mutante nel campo per controllare lo stato delle piante; il gelato confezionato nella penombra del dopopranzo con film visti, e rivisti, da rivedere una […]
Mia madre mi ha sempre detto di stare attenta a quello che faccio, che la gente chissà poi cosa dice! Mio padre invece mi ha sempre detto di stare attenta a quello che dico, che sennò la gente chissà cosa pensa! Mia nonna mi ha sempre detto di non andare in giro mezza nuda che […]
L’ultima volta ho raccontato una storia… una storia qualunque, sia chiaro!E, appunto, per ‘chiarezza’ l’ho divisa in capitoli. Ne ho raccontati tre e ne ho omesso uno: il quarto. Credo di averlo censurato. Ma così facendo, della torta di mele, ricotta e uvetta nessuno ha sentito parlare… e questo è un vero peccato. Anzi è insopportabile. […]
“Il dolce è con le mele, perché il secondo è un arrosto” (ricetteevicende docet!)
Quest’anno non ho colto l’Autunno dagli alberi. Ho aspettato piuttosto cadesse giù, senza incoraggiamenti o spinte dal basso. Poi quando è arrivato il suo tempo l’ho raccolto da terra, in mezzo alle foglie secche e l’ho tenuto un po’ tra le mani prima di ritrovarlo nel piatto.
Un temporale estivo e ciò che ne consegue, mi piace. Indistintamente. Primo fra tutti l’odore pungente dell’asfalto bagnato: sale fino al sesto piano, entra dalla finestra della cucina, s’infila nelle narici e lì persiste. Poi, la cadenza della pioggia sulle tende del terrazzo: quasi un’occasione per un libro sotto le coperte. E la coperta, se […]
Mia nonna Ida aveva già l’indice infarinato mentre raccomandava a mia madre la marmellata di arance amare, per la sua crostata di mele. Marmellata di arance amare e nessuna sostituzione a sua insaputa. Io quel giorno ero lì: in ginocchio sulla sedia, i gomiti sul tavolo ad aspettare di vedere cosa avrebbe riempito il cratere […]